Nella mia esperienza di consulente finanziario, ho incontrato molti clienti con esigenze diverse e, spesso, con convinzioni che ostacolavano il loro percorso verso una maggiore serenità finanziaria. Una delle esperienze che più mi ha colpito è stata quella con un cliente che chiamerò Marco, per rispetto della sua privacy.
Questa storia dimostra come, con il giusto supporto, anche le convinzioni più radicate possano essere superate, portando a risultati inaspettati.
Marco era un imprenditore di successo, ma si trovava in una situazione di stallo per quanto riguardava i suoi investimenti personali. Nonostante la sua capacità di gestire l’azienda con competenza, quando si trattava dei suoi risparmi privati, sembrava bloccato. La sua convinzione limitante era la paura di perdere. Ogni volta che parlavamo di opportunità di investimento a medio-lungo termine, la risposta era sempre la stessa: “Preferisco tenere tutto sul conto corrente. Almeno lì, so che non perdo nulla”.
Questa mentalità era comprensibile, dato che Marco mi aveva raccontato di aver vissuto una brutta esperienza durante la crisi finanziaria del 2008. Da allora, la sua convinzione era diventata una barriera: vedeva ogni investimento come una minaccia e preferiva rinunciare a qualsiasi opportunità pur di evitare qualsiasi rischio percepito.
Sfidare la convinzione limitante: Dopo aver ascoltato attentamente le sue paure e compreso la sua esperienza, ho deciso di impostare con Marco un percorso graduale, rispettoso delle sue emozioni ma orientato a fargli vedere le cose da un altro punto di vista.
Abbiamo iniziato analizzando insieme i numeri. Gli ho mostrato come il mantenere tutti i risparmi sul conto corrente, a fronte di un’inflazione crescente, stava in realtà erodendo il suo potere d’acquisto. Abbiamo discusso di cosa significasse veramente “perdere”: non solo il rischio di un investimento che va male, ma anche la certezza di una perdita invisibile data dall'inflazione.
Poi, ho introdotto gradualmente soluzioni di investimento a basso rischio, che permettessero di proteggere il capitale e di ottenere piccoli rendimenti. Non gli ho chiesto di cambiare radicalmente la sua strategia, ma di prendere in considerazione l’idea di investire una piccola parte dei suoi risparmi, in modo da abituarsi gradualmente all’idea e vedere i primi risultati positivi.
Dalla paura alla consapevolezza: Inizialmente, Marco era scettico e preoccupato. Abbiamo lavorato molto sulla sua percezione del rischio, attraverso confronti e simulazioni di diversi scenari. Gli ho fatto vedere come, diversificando e adottando un approccio ponderato, il rischio poteva essere gestito, piuttosto che evitato del tutto.
Poco a poco, Marco ha iniziato a investire una piccola somma in un fondo che avevamo scelto insieme. Dopo qualche mese, quando ha visto che il suo investimento stava generando un piccolo, ma costante rendimento, ha cominciato a cambiare prospettiva. Non era ancora pronto a spostare l’intera somma, ma aveva già superato quel blocco mentale che lo faceva sentire impotente di fronte alla parola “investimento”.
Oltre le aspettative: Nel corso di un anno, Marco ha progressivamente aumentato la parte del suo patrimonio investita, diversificando tra strumenti a basso e medio rischio. Ma il vero risultato non è stato solo nei numeri, bensì nel cambiamento del suo atteggiamento. Da un imprenditore timoroso del mercato finanziario, Marco è diventato un investitore consapevole, capace di valutare le opportunità e di comprendere meglio le dinamiche dei mercati. Oggi, Marco ha una parte significativa dei suoi risparmi investiti in modo diversificato e, grazie a questo, ha potuto affrontare con maggiore tranquillità anche le sfide economiche più recenti. Mi ha confessato che, se non avessimo iniziato questo percorso insieme, probabilmente avrebbe lasciato tutto sul conto corrente, continuando a vedere il suo patrimonio erodersi a causa dell’inflazione.
Superare le convinzioni con il giusto supporto: Questa esperienza mi ha ricordato ancora una volta quanto sia importante per un consulente finanziario non solo fornire numeri e soluzioni, ma anche saper ascoltare e comprendere le paure dei propri clienti. Le convinzioni limitanti, come quella di Marco, possono sembrare insormontabili, ma con il giusto supporto e una guida paziente, è possibile accompagnare le persone verso un cambiamento che migliora la loro vita finanziaria.
E il risultato?
È spesso sorprendente. Quando si riesce a rompere una barriera mentale, non si guadagna solo un investimento ben fatto, ma una nuova fiducia nel futuro e nella capacità di prendere decisioni consapevoli.
Se ti riconosci in questa storia e pensi che anche le tue convinzioni ti stiano impedendo di raggiungere i tuoi obiettivi finanziari, sappi che non sei solo.
Con il giusto approccio, si può imparare a guardare oltre le proprie paure e a costruire un futuro più sereno e sicuro.