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Rappresentazione visiva dell'articolo: Investire in "autonomia"

Oggi è facile, ma non è semplice!

Vediamo alcune regole importanti da rispettare:

Prima regola: Non partire dai prodotti.

La prima domanda che ogni investitore si pone è questa: “Quali prodotti devo comprare?”

Nulla di più sbagliato! 

Perché esisteranno anche  prodotti finanziari efficienti ma la vera domanda da porsi è:

Quale strumento è adatto al mio scopo, al mio obbiettivo di investimento?

 

Seconda regola:  Capire la tolleranza al rischio

Il motivo per cui non esiste una strategia di investimento che vada bene per tutti è semplice: ognuno di noi è differente!

Ognuno di noi è differente, per età, per reddito, per esperienze…ed ognuno di questi aspetti modifica il proprio rapporto rischio/rendimento.

Ma non solo. 

Abbiamo anche l’aspetto psicologico che modifica il nostro rapporto con il rischio: Per esempio quanto riesci a stare sereno vedendo oscillare il tuo capitale nel tempo? 

L’unico modo per scoprirlo è mettersi alla prova!  (Purtroppo) 

Terza regola:  Allenamento all’investimento.

Le buone pratiche finanziarie seguono gli stessi principi che applichiamo negli altri  impegni che prendiamo con noi stessi.

 Per esempio se decidiamo di fare attività fisica, la prima cosa che facciamo è “PIANIFICARE” ovvero creare una propria routine durante la settimana per rispettare il nostro impegno.

Ecco l’investimento ha bisogno dello stesso impegno per essere rese sostenibili nei momenti di difficoltà.

Passiamo ora all’ultima fondamentale regola.

Quarta regola: Evita l’overconfidence

L’overconfidence  è la tendenza di ogni essere umano ad avere un'eccessiva fiducia in sé stesso. 

Ma negli investimenti questa  tendenza tende ad ampliarsi e chi è meno esperto in una determinata materia, tende a sopravvalutare le proprie capacità. 

 

Questo atteggiamento cosa comporta?

Che nel breve termine sembra un risultato possibile, battere addirittura il mercato…

Ma nel lungo termine, i fondamentali emergono, e il mercato spazza via le eventuali storture accumulate nel tempo.

Un buon investitore del “fai-da te” deve quindi avere con sé la dote dell’umiltà, ed anche riconoscere, così da poter evitare di compiere, tutte quelle  azioni che possano portare  danni irreparabili al suo capitale. 

 

INVESTIRE E’ SEMPLICE, MA NON E’ FACILE (Warren Buffett)

 

…Ma semplicemente puoi anche affidarti ad un Consulente Finanziario.

Semplice NO?

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