Italiani, popolo di risparmiatori!
Eh già! Tenere i soldi “sotto il materasso” o nei conti correnti, è un tratto distintivo del nostro popolo.
Purtroppo, spesso essere dei bravi risparmiatori significa essere anche dei cattivi investitori.
Così è sempre stato, ma con la diffusione del Covid-19, la tendenza al risparmio è aumentata contando in
Italia 1.714 miliardi di euro fermi nei conti corrente delle famiglie.
La paura del contagio, della crisi e del futuro spinge le persone a proteggere la propria liquidità recando un grave danno all’economia generale ma non solo. Il danno viene subito anche dallo stesso risparmiatore che, timoroso, non investe quei soldi e li lascia lì, fermi, improduttivi.
Parlando più nello specifico delle conseguenze economiche nazionali, considerate che, questa immobilità, causa una perdita del potere d’acquisto di circa 22 miliardi di euro l’anno allo Stato. In più, quasi il 100% dei depositi di liquidità sono a Tasso Zero d’interesse e il resto ha rendimenti di poco conto.
Il danno per il cittadino è dunque doppio. Non solo si infligge un danno sociale (e quindi anche a sé stesso) ma anche un danno individuale.
Il motivo è semplice. I soldi fermi nel conto corrente non servono a nulla. Poiché, non essendoci un rendimento sulla liquidità, si subisce una perdita del potere d’acquisto. Che significa? Che mille euro depositati sul conto corrente tra un anno permetteranno di comprare meno beni e servizi perché nel frattempo il livello dei prezzi è aumentato. Questo meccanismo si chiama inflazione!
Sarebbe invece molto più fruttuoso, INVESTIRE la liquidità e le forme d’investimento possibili oggi che soddisfino questa esigenza ve ne sono tante.
In base alla situazione finanziaria di ognuno, è bene scegliere il tipo di investimento giusto e... FARLO!
Non serve neanche dirlo, con un consulente finanziario è tutto più semplice e sicuro. È la figura che trasforma la paura dell’investimento in un’azione efficace e fruttifera.
