Consulente Finanziario e dipendente di banca tradizionale sono figure ben distinte, anche se spesso la differenza non è subito chiara. Scopri tutto quello che c’è da sapere.
Le differenze tra Consulente Finanziario e banca tradizionale sono riassumibili in tre significativi punti.
- La prima differenza riguarda essenzialmente il rapporto lavorativo. Nella banca tradizionale i dipendenti sono vincolati a una struttura e quindi alle regole e alla gerarchia di quest’ultima. Il Consulente Finanziario, invece opera in modo “libero” e il suo compenso è legato ai capitali che segue e gestisce per conto dei propri clienti. Questo porta inevitabilmente a instaurare un forte legame e ad avere uno stesso obbiettivo: il controllo rigoroso del rischio. Nel caso in cui i clienti vedano scendere i propri investimenti (anche semplicemente a causa delle oscillazioni del mercato) ...la stessa cosa succede al compenso del consulente!
- La seconda differenza sta nel numero dei clienti gestiti. Il Consulente Finanziario non può gestire migliaia di clienti, com’è consuetudine in una filiale bancaria. Io mi occupo di circa 100 clienti – che incontro in media con una periodicità trimestrale -, che tradotti in nuclei familiari, risultato molto inferiori. Questo mi permette di dedicargli una maggiore attenzione.
- La terza differenza è data dall’impegno che il consulente mette nel costruire con ogni cliente una relazione che possa durare nel tempo, che abbia basi solide improntate sulla fiducia, sulla trasparenza e sulla professionalità. Inoltre molto spesso si instaura un rapporto basato sulla relazione umana e non sui semplici numeri di conto corrente.
Nella banca tradizionale il più delle volte non vi sono stimoli per essere al passo con i tempi, tanto meno si sente la necessità di lavorare oltre l’orario d’ufficio per seguire al meglio i clienti gestiti. Questo è invece un aspetto importante del Consulente Finanziario. Il rapporto di fiducia che si instaura con il cliente è basato su un altro concetto, quello della relazione umana continuativa. La presenza costante combinata con la professionalità e la competenza sarà messa a disposizione del cliente, con il quale si discuterà e definiranno le scelte riguardanti il suo patrimonio.
Il consulente finanziario infatti è colui che aiuta famiglie e imprese a creare una pianificazione finanziaria e patrimoniale a lungo termine che possa unire i temi del risparmio e della protezione. Attraverso la diversificazione potrà andare a creare un portafoglio con il quale ottenere il miglior rendimento a parità di rischio, oppure elaborare un portafoglio a parità di rischio ma con un rendimento più elevato e cosa ancora più importante, monitorerà gli investimenti in maniera costante.
Nella banca tradizionale invece capita spesso che chi si occupa dei clienti della filiale venga sostituito o sollevato dall’incarico e che la sua clientela ad un altro soggetto.
Il Consulente Finanziario è invece spinto dalla passione e dalla responsabilità di un rapporto continuativo e di fiducia reciproca con il cliente. Il suo ruolo comprende una visione globale su vari argomenti finanziari, si lavora con i clienti per prendere decisioni di investimento, offrendo una consulenza impareggiabile e senza restrizioni che mira ad aiutarli a raggiungere i loro obiettivi attraverso la creazione di un piano finanziario.